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 Trasmissione in tempo reale del moderno Neuroimaging.

 A cura di A.Scollato, N.Benedetto e P.Perrini

 

 

 

I recenti progressi della tecnologia di imaging hanno portato alla creazione di apparecchi TC ed RMN sempre più veloci e capaci di dare immagini molto più definite di un tempo. D'altro canto tutto ciò si scontra spesso con la difficoltà, soprattutto per alcuni presidi dell'area vasta, di trasferire in maniera veloce ed efficace immagini diagnostiche ad uso consulenza specialistica.

La lentezza e l'onerosità del trasferimento dati affidato a personale umano mal si adattano al concetto moderno  di medicina  in cui le risorse vanno ottimizzate, passando spesso attraverso l'informatizzazione dei processi lavorativi.

La Clinica Neurochirurgica dell'Università di Firenze ha deciso di dedicare un server cui mandare, tramite e-mail, le immagini DICOM salvate direttamente dall'apparecchio TC od RM.

I tempi di trasmissione sono brevissimi, così come i tempi di risposta.

Ecco in sintesi l'intera procedura:

  1. Il paziente in P.S. viene sottoposto ad uno studio di Neuroimaging.
  2. Il medico di guardia contatta telefonicamente la Clinica Neurochirurgica allo 0554278252 od al 3492229016.
  3. Vengono inviate le immagini DICOM ad un indirizzo di posta prestabilito
  4. Il neurochirurgo le visiona e risponde via e-mail, FAX o telefono.

Per ulteriori informazioni:

info@neurochirurgiafirenze.it

 

 

 

DICOM: Un piccolo acronimo per una grande rivoluzione

DICOM è l'acronimo di Digital Images and Comunications  in Medicine e rappresenta lo standard indicato dalla National Electric Manufacturers Association (NEMA) per l'esportazione delle immagini dai moderni apparecchi di diagnostica. Lo standard DICOM ha l'enorme vantaggio di contenere al suo interno sia le informazioni "alfanumeriche" riguardanti il paziente sia quelle di imaging vero e proprio (figura accanto).  Grazie a questo sistema è possibile, anche a distanza, calcolare volumi e dimensioni di lesioni e strutture inquadrate in un ben preciso sistema di coordinate spaziali racchiuso nel segmento "header" del file.  Infine i file DICOM sono di dimensioni contenute e possono essere facilmente convertiti in altri formati digitali.